La storia della Fondazione Berardelli
La storia della Fondazione Berardelli


Storia della Fondazione Berardelli

La Fondazione Berardelli nasce nel novembre del 2007 per volontà di Paolo Berardelli, con la finalità di far conoscere il movimento artistico della Poesia Visiva, attraverso l'organizzazione di esposizioni, incontri e seminari e la pubblicazione di monografie dedicate ai suoi maggiori esponenti.

La sede della Fondazione, che si trova in via Milano 107 a Brescia, è costituita da un ampio spazio espositivo sviluppato su due piani e da una ricca biblioteca, che consta di più di 6000 volumi, consultabile on-line e aperta al pubblico. Si è deciso di rendere accessibile tale materiale di documentazione con l'intento di costituire un vero e proprio centro di studi dedicato a questo movimento d’avanguardia.

Il patrimonio della Fondazione è costituito inoltre da un'ampia collezione di opere che raccoglie oltre ai lavori dei protagonisti della poesia visiva - come Julien Blaine, Jean-François Bory, Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Fernando Millán, Ladislav Novak, Paul De Vree, Hans Clavin, Eugenio Miccini, Alain Arias-Misson, Lucia Marcucci, Lamberto Pignotti, Sarenco - anche quelli della poesia concreta - Augusto De Campos, E.M. De Melo e Castro, Pierre Garnier - e fluxus - George Brecht, Joseph Beuys, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Daniel Spoerri, Ben Vautier -.

Paolo Berardelli, Presidente della Fondazione, inizia ad acquisire le prime opere all'inizio degli anni sessanta quando è il direttore della Galleria Centro di Brescia. In questo periodo crea dei legami d'amicizia e stima reciproca con numerosi artisti tra i quali Aldo Mondino e Concetto Pozzati. Attraverso il gallerista Gabrile Stori entra anche in contatto con la scuola romana, conoscendo fra gli altri Franco Angeli, Tano Festa, Renato Mambor, Mario Schifano. Negli anni settanta, grazie all'incontro con il poeta Sarenco, si avvicina alla poesia visiva della quale conosce nel tempo tutti gli artisti più rappresentativi sia italiani che stranieri, diventando un loro importante collezionista. Paolo Berardelli possiede una collezione di oltre 4.000 opere che mette a disposizione della Fondazione.