La biblioteca della Fondazione nasce per volontà di Paolo Berardelli che dagli anni settanta comincia a raccogliere pubblicazioni italiane e internazionali inerenti alla Poesia Visiva, Poesia Concreta, Mail Art e Fluxus. Attualmente consta di 6.000 volumi. Vi si trovano cataloghi di mostre collettive e personali riguardanti i maggiori eventi espositivi dedicati al tema della parola nellarte. Numerosissime sono le monografie; tra gli artisti rappresentati in modo particolarmente consistente:
Bernard Aubertin, Alain Arias-Misson, Juan Brossa, Jean-François Bory, Joseph Beuys, Julien Blaine, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Guglielmo Achille Cavellini, Hans Clavin, Henry Chopin, Giuseppe Chiari, Ernesto De Melo e Castro, Fortunato Depero, Paul De Vree, Claudio Francia, Pierre Garnier, Isidore Isou, Emilio Isgrò, Innocente, Maurice Lemaître, Lucia Marcucci, Aldo Mondino, Eugenio Miccini, Stelio Maria Martini, Lasdislav Novak, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Clemente Padin, Josep Sou, Shozo Shimamoto, Sarenco, Karel Trinkewitz, Vladimiro Tulli, Timm Ulrichs, William Xerra.
Ricca è anche la collezione di riviste degli anni sessanta e settanta:
ADA - Art Design Architecture; Ant ed; Ana Excetera; ASA - The Association for Study of Arts, Poetry, Music & Art; Le Cahier du refuge; Collection du Refuge; Collection Zerosscopiz; DiaFra i volumi si trovano inoltre svariati libri dartista. La biblioteca è aperta al pubblico ed è anche consultabile on line. Il patrimonio librario è in continua crescita; si accettano donazioni di libri, sono già presenti fondi depositati presso la Fondazione da artisti e collezionisti.
Factotum-art, n. 5, 1979
DOC(K)S, n. 9, 1977