Parola - immagine - Caroli Flavio


Parola - immagine

Caroli Flavio

Fabbri Editori, Milano

1979

''Nel regno del 'visibile innaturale', Parola e Immagine sono attrici di una recita i cui protagonisti non conoscono esattamente la propria parte, non sanno bene dove finisca il ruolo dell'una e cominci il ruolo dell'altra, hanno dubbi perfino sul fatto di essere alleate o rivali. Nell'immaginario contemporaneo la stretta influenza tra Parola e Immagine puo' essere divisa in due grandi aree di ricerca: l'arte del Privato e l'arte dell'Ideologia. Nell'un caso e nell'altro, l'artista risponde a una condizione antropologica di perdita del visibile naturale, che lo ha rinchiuso in una sorta di abitacolo tecnologico. Egli puo' salvare frammenti del proprio passato o lanciare messaggi al mondo. Ma la condizione dell'immaginario non cambia: l'oscuro e' allagato di segni, in forma di scrittura. Come si e' costituita questa condizione antropologica dell'artista contemporaneo? Il punto di rottura va collocato nel XVI secolo, con la perdita del 'visibile naturale'. Da questo momento si proiettano nel futuro le due linee portanti del sapere contemporaneo: l'autonomia della scrittura e la psicologia analitica. Seguendole, l'autore di questo libro identifica la strada maestra del rapporto tra Parola e Immagine, che coincide sostanzialmente con quella delle avanguardie storiche''. [pp. 159 - 27,5 x 20 cm].