Breve storia dell'avanguardia
Martini Stelio Maria
Nuove Edizioni
1988
Questa breve storia dell'avanguardia di S.M. Martini e' prima di tutto, una testimonianza ''militante'' (tanto piu' affascinante quanto piu' tale), che annoda le avanguardie storiche novecentesche, gia' fin troppo museificate e gia' ritratte in piu' scorci, con i 'comportamenti' d'avanguardia che riprendono sulla soglia degli anni Cinquanta in parte per retaggio diretto, in parte per vie autonome e filamenti segreti. L'interesse del libro, ora che anche la 'seconda avanguardia' e' oggetto di avventure storiografiche e di monumentini alla memoria,... risiede principalmente nella documentazione, nella rivelazione di una ricchezza di posizioni ben piu' radicali e diversamente articolate di quelle che, da anni, sembrano convergere e annegare nella celebre ' presa di potere' dei 'novissimi', La diaspora dei linguaggi, la loro mistione, l'intransigenza contro il significato ricevuto e il mercato, documentata nella seconda parte e nella preziosa Appendice, si riverbera sul disegno della prima parte e lo rianima, lo rende meno ovvio e risaputo... restituitogli la tensione e la direzione di testimonianza 'attiva' che contraddistingue felicemente tutti il libro. (Dalla quarta di copertina, Giancarlo Mazzacurati). [pp. 287 - 17 x 12 cm].
