L'arma dell'immagine. Esperimenti di animazione sulla comunicazione visiva - Brunone Tullio, Columbu Giovanni, Guenzani Claudio, Pasculli Ettore, Rosa Paolo


L'arma dell'immagine. Esperimenti di animazione sulla comunicazione visiva

Brunone Tullio, Columbu Giovanni, Guenzani Claudio, Pasculli Ettore, Rosa Paolo

Mazzotta Editore, Milano

1977

Il libro raccoglie i risultati di una serie di esperienze condotte dal Laboratorio di Comunicazione Militante e dagli studenti di alcune scuole medie e superiori di Mantova sul rapporto tra comunicazione e comportamento sociale. Utilizzando la critica estetica nell'analisi delle immagini ricorrenti trasmesse dai mass-media si sono evidenziate e documentate le manipolazioni e le distorsioni che tradizionalmente sono concesse all'operatore artistico ma che difficilmente trovano giustificazione nel caso di un'immagine spacciata come documentazione della realta'. La mimica dei personaggi politici, usata per catturare il consenso indipendentemente dal contenuto dei discorsi, gli stereotipati atteggiamenti del tutore dell'ordine che posa accanto al presunto colpevole come il cacciatore accanto alla preda, scoprono l'obiettivo che e', a seconda dei casi, quello di celebrare l'opera dei rappresentanti del potere o di criminalizzare i comportamenti che sconfinano dalla norma dei modelli stabiliti. Tali pose e tali immagini, mimate e rivissute ironicamente nelle esperienze citate, sono risultate un'efficace mezzo di riappropriazione critica di quei comportamenti, valori e messaggi, che generalmente vengono passivamente subiti. Con cio' si e' aperto il campo a un nuovo importante terreno d'indagine che riguarda i modi del comunicare attraverso il corpo e i comportamento, definibili come forme inconsapevoli di body-art o, piu' propriamente, come forme di autorappresentazione. Il proposito che ha guidato le esperienze documentate era di estendere il piu' possibile la consapevolezza critica nel campo della comunicazione, fornendo a coloro che tradizionalmente sono stati relegati al ruolo di fruitori, gli strumenti per appropriarsi autonomamente di quella pratica politica che, secondo la definizione brechtiana, costituisce ''l'abici della guerra'', ovvero una serie di armi di difesa in forma di strumenti di interpretazione e di procedimenti di decodifica. Il Laboratorio di Comunicazione Militante si e' costituito a Milano nel 1975; da allora ha prodotto varie esperienze, mostre e animazioni sul rapporto tra arte e comunicazione sociale. Ne fanno parte Brunone Tullio, Columbu Giovanni, Guenzani Claudio, Pasculli Ettore e Rosa Paolo. (Dalla quarta di copertina) [pp.127 - 20 x 15 cm].