Frosinone, 1946
Giovanni Fontana (Frosinone,1946) è un poliartista. Ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, letteratura, musica, ma il territorio privilegiato del suo lavoro è quello della scrittura intermediale.
Nel 1963 tiene la sua prima mostra personale (Galleria "La Saletta", Frosinone), nella quale, illustrando racconti di genere fantastico, sperimenta le possibilità di connessione tra la letteratura e le arti figurative.
A partire dalla metà degli anni sessanta fa esperienza con gruppi teatrali di Frosinone. In questo contesto lavora più volte come attore. Nel 1968 fonda una piccola compagnia sperimentale, che si trasforma successivamente in un’associazione culturale di ricerca teatrale: “Teatro Nuova Dimensione”. Per il teatro ha scritto testi e ha inoltre operato come scenografo e musicista.
Le sue prime scritture verbo-visive risalgono agli anni 1966-1968 e si sviluppano parallelamente alle sperimentazioni sonore su nastro magnetico che vengono utilizzate anche in teatro (1968-1972).
Negli anni settanta inizia la sua collaborazione con Adriano Spatola, che gli pubblica “Radio/Dramma” (Geiger, 1977), testo che si pone tra poesia visiva, scrittura paramusicale, fonetismo, partitura d’azione e libro d’artista. Nel 1978 entra nella redazione di “Tam Tam”, rivista di poesia fondata da Adriano Spatola e Giulia Niccolai, e inizia a stringere rapporti di collaborazione con i più significativi esponenti della sperimentazione poetica visuale: tra i quali Dick Higgins, John Giorno, Henri Chopin, Bernard Heidsieck, Julien Blaine e Jean-Jacques Lebel. Nel 1979 sempre con Adriano Spatola organizza a Fiuggi la rassegna internazionale di poesia visuale e fonetica “Oggi Poesia Domani”, alla quale partecipano poeti visivi, sonori e performer provenienti da tutto il mondo.
Autore di scritture visuali, di fonografie e videografie, ha pubblicato diversi dischi e libri, tra i quali due romanzi sonori: Chorus (Manni, 2000) e Tarocco Meccanico (Altri Termini, 1990). Le sue poesie sonore sono state radiotrasmesse dalle tre reti RAI, dalla BBC, dalla BRT, dalla RNE e da varie emittenti private italiane ed estere.
Ha scritto saggi teorici e critici; tra questi La voce in movimento (Harta performing, 2003) e Poesia della voce e del gesto (Sometti, 2004). Ha curato per la rivista “Il Verri” il CD Verbivocovisual. Antologia di poesia sonora 1964-2004. Ha fondato la rivista internazionale di poetiche intermediali “La Taverna di Auerbach” e la rivista di poesia sonora “Momo (voci, suoni & rumori della poesia)”, ha fatto parte delle redazioni di “Tam Tam” e di “Baobab”, l'audiorivista in cassetta creata da Spatola e di “3 vi tre” (discorivista a 45 giri, prima serie). Ha fatto parte del comitato di direzione di “Altri Termini”. È stato tra i fondatori di “Dismisura” e tra i collaboratori fissi di “Anterem”. Fa parte delle redazioni internazionali della rivista canadese “Inter” e della rivista francese “Doc(k)s”. È stato corrispondente estero della rivista canadese “Rampike”. È direttore responsabile di “Territori”, rivista di architettura e altri linguaggi, periodico dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone.
Con opere verbo-visuali ha preso parte ad oltre seicento mostre in Europa, nelle Americhe, in Giappone e in Australia; tra queste la XVI Bienal de São Paulo (1981), Italics 1925/1985 (Columbia University, New York, 1985), XI Quadriennale di Roma (1986), Brain Apartment (50a Biennale di Venezia, 2003), Poeti XXL.Maestri europei della Poesia visiva (Chiari, Brescia, 2006), Biennale di Malindi (Malindi, Kenya, 2006).
Negli ultimi trent'anni ha proposto performances e installazioni in centinaia di festival di nuova poesia e di arti elettroniche ; tra le principali partecipazioni: Video Sound Poetry (Ferrara, 1984), Ottovolante (Firenze, 1984), Audio Art / Video Art (Monza, 1985), Espèces nomades (Québec, 1986), Fondation Danae (Parigi, 1988), Festival de la Bâtie (Ginevra, 1988 e 2001), Poliphonix (Centro Pompidou, Parigi, 1989), Strathclyde University (Glasgow, 1990), III Biennale di Poesia Sperimentale (Città del Messico, 1990), Milanopoesia (Milano, 1990), Story Telling (Danzica, 1991), Interzone (Québec, 1992), Le Refuge (Marsiglia, 1993), International Performance Art (Dresda, 1993), Castle of Imagination (Bytow, 1993), Transart Communication 2 (Nove Zamky, 1993), NIPAF (Tokyo, 1995, 2001, 2008), Perforium (Budapest, 1995), Artmedia (Università di Salerno, 1995), A Creativitat Ara (Valencia, 1996), Poliphonix 30 (Barcelona, 1997), Dimension O (Vilnius, 1997), Romapoesia (Roma, 1998 e 2003), Polysonneries (Lyon, 1999), Fondation Danae (Jarnac, 1999), Viatge a la Polinésia (Barcelona, 1999), Art et Nouvelles Technologies (Musée d’Art Contemporain, Bordeaux, 2000), AAA, Art électroniques n°2 (Besançon 2000), Voix de la Méditerranée (Lodève, 2001), Fadjr Music Festival (Teheran, 2001), Berliner Sommerfest der Literaturen (Berlino, 2002), Artransmédia (Principado de Asturias, Gijon 2002), Brain Apartment (50a Biennale di Venezia, 2003), Festival de Polipoesia de Barcelona (Barcelona, 2003), Living Theatre- Labirinti dell’Immaginario (Napoli, 2003), XIV Biennale Sztuka Jako Działanie (Poznan, 2003), La svolta degli anni 60 (Padova 2003), Varianti – Suono, immagine, parola (Piacenza, 2004),Klang-Aktionen (München, 2004), Howl! Annual Festival of East Village Arts (New York, 2004); East Wind – West Wind, Shanghai Mixed Media Art Festival (Shanghai, 2005); Der Lange Atem (Essen, 2005), Festival Filosofia (Modena, 2005), Sonorité (Montpellier, 2005), IV Encuentro Internacional de Performance (Valencia, 2006), Scorecologne (Köln, 2006), Krikri 2006 (Gand, 2006), Les mots en vue (Montecarlo, 2006), National Review of Live Art (Glasgow, 2007), Isotopeisou (Bruxelles, 2007), Sons de Plateaux (Marseille, 2008), Caravane de la parole (Québec, 2008), ecc. È intervenuto al convegno Art Action (Québec 1998) con una relazione sulla performance in Italia [1958-1998].
Ha scritto testi poetici per musiche di Antonio D'Antò, Ennio Morricone, Valerio Murat, Umberto Petrin, Antonio Poce, Luca Salvadori, Luca Vago, Roman Vlad. Ha interagito con numerosi altri musicisti, tra i quali Ambrogio Sparagna e gli “Acustimantico”. Attualmente fa parte del gruppo “Hermes Intermedia” con i compositori Antonio Poce, Giampiero Gemini e Valerio Murat. Tra i suoi testi per musica c’è una nuova versione dell’Histoire du soldat di Igor Stravinsky.
In numerose occasioni ha dato lettura di testi di autori legati alla sperimentazione poetico-sonora, in particolare futuristi e dadaisti. Tra l'altro ha proposto “Piedigrotta” di Francesco Cangiullo in tre differenti versioni: per voce, “strumentini” e pianoforte preparato (con Luca Salvadori), per voce e percussioni (con Luigi Parravicini), per voce, pianoforte preparato e live electronics (con Luca Salvadori).
Sul piano teorico e storico, si è occupato di Anton Giulio Bragaglia, Oscar Schlemmer e Antonin Artaud, pubblicando studi e tenendo conferenze.
Ha fatto parte dei gruppi di poesia sonora “Il Dolce Stil Suono” (con Adriano e Tiziano Spatola, Arrigo Lora Totino, Giulia Niccolai, Milli Graffi, Agostino Contò e altri); “Fuoritesto” (con Vitaldo Conte, Tomaso Binga, Enzo Minarelli, Pino Blasone, Vanni De Simone e altri); “Baobab” (con Arrigo Lora Totino, Giuliano Zosi, Massimo Mori, Tomaso Binga, Nicola Paniccia e altri).
Nel 1987 gli è stato conferito il “Premio della Cultura” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 1990 ha ottenuto un riconoscimento “por su actuaciòn poética” dall'Universidad Nacional Autonoma de Mexico.
Nel 2008 ha vinto il “Premio Eugenio Miccini”, alla carriera, per la “poesia d’azione”.
Il suo ultimo libro di poesia ad essere stato pubblicato è Frammenti d’ombre e penombre (Fermenti, 2005).