“C'è un gusto leggero di accedere alle cose, di averne conoscenza attraverso il loro canale più immediato e facile – un po' come succede per la musica – perché l'aspetto esteriore è l'elemento distintivo di un oggetto” (Innocente, 1984)
Innocente nasce a Verona nel 1948, dove tuttora vive e lavora. Artista eclettico attivo dagli anni settanta lavora con istallazioni, pittura, scultura e performance. Nel 1972 realizza a Mantova un'azione nella quale coinvolge il pubblico facendolo intervenire con il colore nello spazio comune per modificarlo e impadronirsene temporaneamente.
Nel 1984 è uno dei fondatori del movimento “Nuovo Futurismo”, che trae spunto dall'avanguardia storica italiana e dall'estetica della Pop art e del New dada, tenendo presenti i cambiamenti avvenuti nel mondo della comunicazione di massa. L'etichetta è stata coniata dal critico e gallerista Luciano Inga-Pin, riferita al lavoro di sette artisti italiani. Critico del movimento è Renato Barilli, che nel 1994 cura presso il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto la mostra “Nuovo Futurismo”, che consacra questa tendenza artistica già presentata in numerose rassegne in Italia e all'estero.
In questo periodo il lavoro di Innocente è caratterizzato dall'uso deciso del colore, presenza forte sia nella pittura che nelle istallazioni, e da una componente ludica, accompagnata da una dose di ironia, che rimarrà una costante della sua opera nel corso degli anni. In tempi recenti i toni sgargianti degli anni ottanta e l'apparente leggerezza, anche se sempre pronta a una critica pungente alla società dei consumi, hanno lasciato il posto a tonalità più cupe e spente, manifestazione di una nuova fase artistica. Al centro dell'indagine c'è la storia dei nostri giorni raccontata e reinterpretata dalla sensibilità dell'artista, attraverso immagini di volti e momenti impressi nella memoria collettiva. L'ottimismo degli anni ottanta viene sostituito dal disincanto e da un maggiore consapevolezza e propensione alla riflessione, che non può che portare necessariamente a un incupimento dell'opera.
A seguire con attenzione il lavoro di Innocente, in particolare in questa sua fase creativa, c'è il celebre critico d'arte Achille Bonito Oliva che è intervenuto con suoi scritti in numerosi suoi cataloghi.
“There is a slight interest in having access to things, in getting to know them through the most direct and easiest channel –rather as happens with music – because the external aspect is the object’s distinctive element” (Innocente, 1984) Innocente was born in 1948 in Verona where he still lives. He is an eclectic artist who since the 1970s has created installations, paintings, sculptures and performances. In 1972 he realized a happening in Mantua where he involved local people by making them use colours in a public space so that they could change it and momentarily take it over. In 1983 he moved to Milan and contributed with the critic and gallery-owner Luciano Inga-Pin in founding the group named Nuovo Futurismo. In 1984 the artistic movement N.F. originated officially, which drew its inspiration from both the Italian Avant-garde and Pop Art and Neo Dada, while taking into account the changes wrought by mass communications. In 1994 the museum of modern and contemporary art of Trento and Rovereto – MART – curated the last show of the group NF: this confirmed the importance of a movement which had already been appreciated in many exhibitions in Italy and abroad. During this period Innocente’s work was characterized by his emphatic colour, one of the great strengths of both his paintings and installations, as well as a ironic component which was to remain a constant in his work over the years. Recently, the bright colouring and apparent lightness of the 1980s, even though they expressed a bitter criticism of consumer society, have given way to darker and depreciated tonalities which herald a new phase in his art. At the centre of his interests is the history of our own times, recounted and reinterpreted through the artist’s sensibility, and the images of those faces and moments which have been impressed on collective memory. The optimism of the 1980s has been replaced by disenchantment and by a greater awareness and attraction to meditation, which does not necessarily lead to a darkening of the work. Someone who has closely followed Iinnocente’s work, above all in this period, is the famous art critic Achille Bonito Oliva who has often written essays about artist’s work.
2000
Senza morte, francesco girondini arte contemporanea, Verona
1999
Galerie Fròhlich, Zùrich
Il nudo corpo, Foyer del Teatro Nuovo! Società Letteraria, Verona
Fondazione Istituto d’Alta Cultura "Orestiadi", Gibellina
1998
Fondazione Mudima, Milano
1996
Galleria Bianca Pilat, Milano
1994
Galerie Fròhlich, Bern
Galleria dello Scudo, Verona
1991
Galerie Fròhlich, Bern
1990
Studio Morta, Napoli
1989
Galerie Fròhlich, Bern
1988
Studio Cavalieri, Bologna
Gallery Vincent Stejnmetz, Amsterdam
1987
Galleria Ponte Pietra, Verona
Galleria Il Capricorno, Venezia
1986
Galleria Diagramma, Milano
1985
Gallery Yaki Kornblit, Amsterdam
mostre collettive
2000
Kamasutra. Arte e Poesia', Spazio Montenero, Milano
1999
L'inattuabile, Galleria Diagonale, Roma
L’infinitamente, Comune di Riccione
Electronic Art Caffè E.M.M., Galleria Nazionale d Arte moderna Roma
Fin che c'è morte c'è speranza, Art Trevi Museum, Trevi
Artisti per l'Epicentro, Galleria Epicentro, Gala di Barcellona 2000
Kamasutra. Arte e poesia, Spazio Montenero, Milano
1998
Ecco Homo-Elogio dell'Altro, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
Punti dell'Arte, Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Trento
1997
Madrenatura, Palazzo dei Martinitt, Milano
Scultura e colore, Castello Visconteo, Pavia
I blues delle notti sfinite, Multimedia, Brescia
Rivoluzione naturale - Parco per l'Arte, Cancelli, Foligno
1996
Xl 10 Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1995
Yet-Yet-Yet I legni di Pirondini, Galleria Bianca Pilat, Milano
Marinetti e il movimento futurista, Palazzo Guasco, Alessandria
Dall'Arte Povera al Postmoderno, XXVIII Premio Vasto, Vasto
1994
Acquisizioni, Museo d'Arte Moderna, Bolzano
Museion, Bolzano
Nuovo Futurismo, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
Nuovo Futurismo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna,
Repubblica di San Marino
Emergenze planetarie, Galleria Fontanella Borghese, Roma
Emergenze planetarie, Galleria La Giarina,Verona
1993
Araldica, Studio Cavalieri, Bologna
Araldica, Casa Veneta, Muggia
Anni '90, Comune di Loreto, Loreto
Ordine e disordine, Palazzo dell'Arengo, Rimini
Gli ecosistemi dell'arte, Galleria Murnik, Milano
Acquisizioni, Galleria d'Arte Moderna, Bologna
Il mondo di Snoopy, Palazzo Fortuny,Venezia
Il consumo disegnato il disegno consumato, Palazzo delle Esposizioni, Roma
Ferrari Art Show, Galleria Bianca Piìat, Milano
Decouvertes, Grand Palais, Paris
New Futurism, Galerie Thomas Levi, Hamburg
Artisti D.O.C., Spazio Ferrari, Trento
Il mondo di Snoopy, Rotonda della Besana, Milano
Esagono, Studio Frigieri, Rubiera
Patchworking,Associazione Pratello, Bologna
A onor del falso, Palazzo delle Esposizioni, Roma
Rentrèe, Pre-mio Marche '93,Ancona
La plastica nell'Arte, Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano, Gazoldo degli Ippoliti
1992
Il mondo di Snoopy', Spazio Flaminio, Roma
Nuovo Futurismo, Galleria Fontanella Borghese, Roma
Nuovo Futurismo, Galleria Sorrenti, Novara
Acquisizioni '92, Museo d'Arte Moderna, Bolzano
Intervento su acquisizione architettonica, Milano Gratosolio, Milano
1991
Nuovo Futurismo, Galleria Rino Costa, Casale Monferrato
Nuovo Futurismo, Palazzo Guasco, Alessandria
Nuovo Futuri-smo, Galleria La Steccata, Parma
Nuovo Futurismo, Galleria La Steccata, Punta Ala
Collezioni Trentine, Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Tren-to
XV0 Biennale della Piccola Scultura-Bronzetto, Padova
Collettiva Betta Frigieri, Castello di Volpaia
Kunst Werk, Peter Stuvvesant Fundation Stedelijk Museum, Amsterdam
1990
Biennale d'Arte Contemporanea-Premio Marche, Ancona
Nuovo Futurismo, Consell Insular de Mallorca, Palma de Mallorca
Nuovo Futurismo, Galleria Triagono, Noia
Nuovo Futurismo, Galleria Murnik, Milano
L’altra scultura,Palazzo della Virreina, Barcelona
L'altra scultura, Palazzo di Cristallo, Madrid
L’altra scultura, Mathildenhòhe, Darmstad
1989
Araldica, Concordia sulla Secchia, Modena
Materialmente, Gal-leria d'Arte Moderna, Bologna
Collettiva, Gallery Yaki Kornblit, Amsterdam
Nuovo Futurismo,Istituto Italiano di Cultura, Madrid
Singolare-plurale, Galleria Diagramma, Milano
Nuovo Futurismo: Abate, Lodola, Innocente, Plumcake, Galerie am Rindermarkt, Zùrich
Nuovo Futurismo: Abate, Lodola, Innocente, Plumcake,
La Mac-china dell'Arte, Biella
Innocente, Plumcake, Abate e Lodola, Studio Frigieri, Carpi
1988
Araldica, Studio Cavalieri, Bologna
Araldica, Casa Veneta, Muggia Anni '90', Comune di Loreto, Loreto
Ordine e disordine, Palazzo dell'Arengo, Rimini
Gli ecosistemi dell'arte, Galleria Murnik, Milano
Acquisizioni, Galleria d'Arte Moderna, Bologna
1987
Nuovo Futurismo, Galerie Michacì Horbach, Kòln
Placebo, Galleria Murnik, Milano
Sagome e tracce, Comune di Carpi, Carpi
Nuovo Futurismo, Galerie Kaess-Weiss, Stuttgard
Effetto placebo, Galerie Seiquer, Madrid
Arte italiana al computer, Besarìaottanta, Milano
Beeld en Land 87, Winshoten
Pittura italiana verso gli anni '90, Galleria d'Arte Moderna, Gallarate Nouveaux Futuristes, Galerie Esca. Nimes
Nouveaux Futuristes, Centre d'Arts Plastiques de Saint-Fons, Lyon
Equinozio d'autunno, Galleria Paludetto-Castello di Rivara, Torino
Quattro artisti del Nuovo Futurismo, Studio Raffaelli, Trento
1986
Nuovo Futurismo, Galerie Severine Teucher, Zùrich
Nuovo Futurismo, Besanaottanta, Milano
Nuovo Futurismo, Swatch Italia, Milano
Nuovo Futurismo, Galerie Kaess-Weiss, Stuttgard
Effetto placebo, I.C.A.E-Arte Fiera, London
1985
Nuovo Futurismo, Groninger Museum, Groningefi
Cravatta al Museo, Palazzo Pitti, Firenze
Salun dall'Italia, Luisa Show Room, Firenze
Futurpantha, Pantha Art, Como
Anniottanta, Castel Sismondo, Rimini
1983
Bello Stabile, Galleria Diagramma, Milano 1984
Nuovo Futurismo, Galleria Pellegrino, Bologna
Hangar tempo di guerra tempo di pace, Galleria Diagramma, Milano
Nuovo Futurismo, Galerie Grita Insam,Wien
Cravatta al Museo, Palazzo Inghirarni, Milano